Ippolito Nievo – Uno scrittore politico
Elsa Chaarani-Lesourd
Traduction Laura Toppan
Marsilio, 2011, VII-221p.
Ippolito Nievo nacque in una famiglia di idee liberali il 30 novembre 1831, alla fine di un biennio di insurrezioni; adolescente durante la rivoluzione del 1848, si spense ancor giovane il 5 marzo 1861, pochi giorni prima della proclamazione del nuovo Regno d’Italia. La breve esistenza dello scrittore fu dunque scandita da avvenimenti storici molto significativi sul piano politico, al pari della vita, invece lunghissima, di Carlo Altoviti, il personaggio che egli immaginò protagonista del suo grande romanzo, Le Confessioni d’un Italiano. Veneto per nascita, friulano e lombardo per ascendenze familiari, ma italiano per elezione, Nievo affidò a romanzi, novelle, poesie e articoli di giornale le proprie speranze nel risorgimento della patria, nella libertà e nell’unità dell’Italia «dall’Alpi alla Sicilia» e si propose di esercitare attraverso la letteratura un influsso sulle opinioni e sulle scelte dei suoi contemporanei. Fu coraggioso, determinato, anticonformista: potrebbe dunque rappresentare oggi un modello per le giovani generazioni europee. Aliena da intenti agiografici, la biografia di Elsa Chaarani Lesourd si propone di mettere in luce le molteplici sfaccettature del pensiero e dell’opera di uno scrittore politico da annoverare fra i più importanti romanzieri europei.